Ho sentito velocemente le canzoni del Festival di Sanremo di quest’anno.
E in questo ascolto veloce, 3 canzoni mi hanno attirato: quella di Arisa, quella di Daniele Silvestri e invece quella di Mahmood.
Un artista, quest’ultimo, che non conoscevo.
Eppure Soldi mi ha preso in pieno.
Un pezzo dalla produzione notevole, di cui – dall’alto della mia ignoranza tecnica – ottengo conferma anche su Twitter da un thread di Cratete.
E infatti, alla fine è in loop sul mio Spotify, con l’intero Gioventù bruciata EP.
Che voglio dire, come puoi resistere al fascino di testi che dicono giocavo in macchina con la Nintendo e i Pokémon (Gioventù bruciata) e ancora Io ti voglio bene bene ma non sono Denver (Anni 90). Come puoi resistere al fascino di uno che posa con una maglietta con su Rayquaza per la cover del suo EP?
E ora non ci resta che sperare che la sua partecipazione all’Eurovision sia confermata, perché con lui qualche speranza di vittoria – se la delegazione artistica non farà le solite cavolate – potremmo vincere.
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