È di poche ore fa l’annuncio dell’acquisizione di Parse da parte di Facebook.
Parse è una piattaforma cloud-based che offre agli sviluppatori una serie di strumenti e servizi scalabili e multi-piattaforma (iOS, Android, Windows Phone 8, Windows 8, JavaScript, .NET), come ad esempio servizi backend per il salvataggio dei dati, notifiche, gestione degli utenti, rimuovendo quindi tutta quella serie di difficoltà legata alla gestione dei server e delle infrastrutture e permettendo quindi di concentrarsi solo sullo sviluppo dell’app e della sua user experience.
La mossa di Facebook prosegue nella logica di prestare maggiore attenzione al mondo mobile, ma rimane la cursiosità di capire cosa nascerà da questa acquisizione. Nell’annuncio viene affermato che Parse continuerà ad offrire i propri servizi attuali, ma è logico aspettarsi delle novità.
L’ipotesi più semplice è che l’sdk di Parse venga integrato maggiormente con l’SDK di Facebook e le API di Open Graph, offrendo quindi tutti i servizi cloud del primo e legandoli in qualche modo al social network.
[AGGIORNAMENTO]
If you wanted to make a leap of faith, you could speculate that Parse could become the plug-and-play backend of a Facebook mobile OS focused on making things easy for developers. That’s not out of the question far down the road, and is bolstered by Facebook’s recent acqhire of the Pieceable team who had built mobile app development and in-browser preview platform.
Via Techquote
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